sabato 27 agosto 2011

L'ha' voluha la bicigretta??

L'Associazione Italiana Calciatori, preso atto della mancata sottoscrizione dell’Accordo Collettivo da parte della Lega Nazionale Professionisti Serie A, comunica che i calciatori di Serie A non scenderanno in campo in occasione delle gare programmate per la 1a giornata di andata del campionato 2011/2012 nei giorni di sabato 27 e domenica 28 agosto 2011...

Sì avete capito bene! Proprio quei "giovanotti" che per dar du' pedate a un pallone guadagnano milioni (di euro) all'anno! In qualche caso anche al mese!

Questo è un calcio malato, come recentemente detto anche da DDV, ma a nessuno interessa; il calcio itaGliota in europa conta sempre meno vedi le recenti eliminazioni di Udinese e Roma (ahahahahah!); un itaGlia che è in crisi e alla minacchia di sciopero generale del 6 settembre un ministro (Sacconi) risponde che sarebbe un atto politico "inaccettabile". E i "giovanotti milionari" che fanno? SCIOPERO!! Proprio loro!!

Mah!! Sai come si dice dalle nostre parti? L'ha' voluha la bicigretta??

O PEDALA!!!

sabato 13 agosto 2011

D612 in the world!


Per la serie "D612 in giro pe i'mondo" ecco il Presidente in Francia alle Dune Du Pyla (o Du Pilat... boh, lo scrivono in tutti e due i modi) che sono le dune di sabbia più alte d'Europa.... ah, l'Europa, noi quando cacchio ci torneremo?....

lunedì 8 agosto 2011

Lettera di Andrea Della Valle

Ci sono due fotografie, da non dimenticare mai, che rappresentano la storia recente di questa Società: la prima è il giorno della rifondazione, avvenuta a Firenze il primo agosto 2002, di una Società che non esisteva più e alla quale avevano tolto tutto, anche la sua storia e i suoi trofei; la seconda è quella degli anni della Fiorentina in Champions League, le indimenticabili emozioni di Liverpool in particolare.
Un percorso costruito in grandissima parte dalle persone che oggi guidano la Società, persone che godono della fiducia della Proprietà, fiducia che si sono guadagnati con i successi ottenuti e il rispetto che hanno sempre avuto per la maglia Viola. Successi ottenuti grazie anche al sostegno e all’entusiasmo della Città, delle istituzioni cittadine e soprattutto dei tifosi veri, che non hanno mai fatto mancare il loro sostegno costante anche nei momenti difficili, anche quando poteva non essere popolare farlo.
La Fiorentina oggi è una Società che ha ottenuto in pochi anni risultati sportivi straordinari, che ha messo al centro del suo progetto i valori dell’etica sportiva, il corretto comportamento, il fair play (un esempio per molte altre Società), solidi bilanci economici, tra i migliori d’Europa (materia cui Firenze dovrebbe essere sensibile, visto il dramma finanziario vissuto in altri momenti), la costituzione di un settore giovanile forte che sia base del nostro futuro (e i recenti risultati sono lì a dimostrarlo), l’edificazione di un centro sportivo che la squadra non ha mai avuto e che sarà pronto prestissimo, come promesso.
Questi sono fatti reali, verificabili da chiunque; ed è su questi fatti che vogliamo ora confrontarci con la Città e con i tifosi veri che vogliono il bene della Fiorentina. A noi interessa l’opinione loro, non quella scomposta, rumorosa e incivile di un gruppetto di persone che certo non pensano al bene della maglia Viola e al futuro. È da loro che vogliamo sapere se la Società ha fatto errori imperdonabili in questi anni o se c’è stata incoerenza nella gestione e negli obiettivi. Soprattutto se si tiene conto anche di promesse istituzionali fatteci e che per mille motivi non sono state mantenute (E se fosse accaduto il contrario, la Proprietà, come molti ricorderanno, era pronta a sostenere e a rischiare un enorme investimento per dotare la Società di mezzi che le permettessero di competere per i traguardi più ambiti).
Ora io ho bisogno di sapere con estrema chiarezza che cosa la Città e i tifosi veri vogliono e si aspettano per il futuro della Fiorentina, capire quindi se ci sono ancora le motivazioni per cui la Proprietà accetti di continuare un percorso comune fatto di passione sportiva, di voglia di costruire insieme il migliore futuro possibile e di restituire a tutti il piacere di andare allo stadio per passare un pomeriggio di divertimento. Se questi presupposti non ci fossero, come abbiamo detto con chiarezza in altre occasioni, la Proprietà è pronta a farsi da parte.
Siamo noi adesso ad aspettare segnali concreti in tal senso, perché non è intenzione della Società rimanere ancora per molto con questo clima che ci ha creato enorme amarezza e delusione. È necessario che si inizi subito un dibattito serio e civile tra tutti i tifosi veri, la Città e le istituzioni, Sindaco in testa, perché siano resi chiari il loro pensiero e i loro desideri, in modo che anche noi possiamo prendere con serietà e civiltà le nostre decisioni. Sicuramente, per quanto ci riguarda, non cominceremo il prossimo campionato con questo clima, fra atteggiamenti spesso incomprensibili e perfino incivili in alcuni casi. Ora è la Società che vuole sapere che cosa farete voi per la vostra Squadra: come la sosterrete e con chi volete proseguire il vostro cammino futuro. La risposta che abbiamo bisogno di sentire, ed è l’unica che ci interessa, è quella della Città, Sindaco in testa, e delle centinaia di migliaia di tifosi veri che vogliono veramente il bene della loro Squadra, quelli che fino ad ora sono rimasti in silenzio.
C’è bisogno che si senta finalmente la voce di tutti quelli che tengono veramente alla Fiorentina. Ciò che ci diranno sarà determinante per farci capire quali sono le decisioni migliori da prendere per il futuro immediato di questa Società che noi, insieme a voi, abbiamo rifondato dal nulla.

Andrea Della Valle