Ieri a Pontassieve è morto Maurilio Prini
Il D612 sez.Valdisieve saluta un compaesano, un campione e un amico.
Maurilio Prini (Pontassieve, 17 agosto 1932 – Pontassieve, 29 aprile 2009) è stato un ex calciatore italiano, che giocava nel ruolo di centrocampista/attaccante.
Ala "tattica" di grande intelligenza, Prini (non a caso molto apprezzato da Fulvio Bernardini) era in grado di dare equilibrio alle squadre nelle quali ha militato; sapeva, infatti, assicurare la sua presenza in attacco senza mai far mancare la copertura alla difesa. Ha conquistato lo scudetto 1955-56 con la Fiorentina e la Coppa Italia 1958 con la Lazio. Con la Fiorentina Prini ha raggiunto la finale nella Coppa dei Campioni 1956-57; grazie ad un suo gol a tre minuti dal termine della gara d'andata a Belgrado, i viola hanno eliminato in semifinale la Stella Rossa (0-1, 0-0). Prini vanta anche 3 presenze in Nazionale A. Terminata la carriera da calciatore è stato anche allenatore di buon livello.
giovedì 30 aprile 2009
martedì 28 aprile 2009
mercoledì 22 aprile 2009
sabato 18 aprile 2009
Benvenuta ARIANNA
Il D612 group è lieto di arricchirsi di un nuovo membro, oggi 19/04/09 alle ore 6.00 è nata ARIANNA!
Un caloroso abbraccio a mamma Silvia e a babbo Mirco ! ! !
martedì 14 aprile 2009
I'Presidente s'è rotto dei romani...
DERBY DI ROMA
ROMA (11 aprile) - Al termine del derby si sono verificati ripetutamente tafferugli tra tifosi della Roma e della Lazio e cariche della polizia, sia all'esterno che all'interno dello stadio Olimpico. Un uomo è stato accoltellato a Ponte Milvio. Incappucciati. Nei pressi della Tribuna Tevere un gruppo di romanisti incappucciati e armati di bastoni hanno attaccato i tifosi laziali. C'è stato qualche breve contatto ed è volato qualche cazzotto, nel fuggi fuggi generale.Accoltellamento a Ponte Milvio. Un gruppo di tifosi laziali si è scontrato con alcuni inglesi nei pressi di Ponte Milvio. Un inglese è stato accoltellato a una natica e portato in ospedale.Due cariche. La polizia è intervenuta con una carica all'interno dei cancelli che circondano l'impianto sportivo mentre una parte della tifoseria usciva, a partita ancora in corso, sempre dalla parte della Tevere. Una seconda carica c'è stata a largo Maresciallo Diaz, per allontanare gruppi di tifosi laziali e romanisti che avevano iniziato a scontrasi. Sul luogo, ora tornato alla normalità, polizia e carabinieri in tenuta anti-sommossa.Altri tafferugli sulle banchine del Tevere. I tifosi dei due schieramenti si sono scontrati successivamente anche lungo le banchine del Tevere, all'altezza della Farnesina. Anche qui le forze dell'ordine sono intervenute con una carica di alleggerimento, disperdendo le tifoserie. Piazza De Bosis. Due tifosi, uno sceso da un'auto e l'altro da una moto, si sono picchiati in piazza de Bosis. Uno dei due è rimasto ferito in modo non grave ed è stato medicato dagli operatori di un'ambulanza. Aggredito un operatore della Rai Tg3Lazio, all'esterno dell'Olimpico, prima verbalmente e poi accerchiato e costretto ad allontanarsi da un gruppo di tifosi giallorossi della Tribuna Tevere. Nel cercare riparo l'operatore è finito in mezzo ad una carica delle forze dell'ordine, è caduto e si è ferito ad una mano e ad un ginocchio in modo non grave. «Mi hanno accerchiato in 10-12 urlandomi di andarmene. Poco prima avevo intervistato alcune persone uscite in gran fretta dallo stadio perché - hanno detto - i romanisti si coprivano il volto e caricavano in tribuna Tevere». I tifosi che l'hanno accerchiato sono stati visti, ha spiegato, «coprirsi la testa con cappuccio e bandane e con in mano i manganelli cinesi di gomma». L'operatore, che prima di farsi medicare ha portato «la cassetta in Rai per riversare il servizio» è «un romanista sfegatato» e nel raccontare quanto accaduto ha osservato: «Questi non sono tifosi, con il calcio non hanno nulla a che fare». Rissa nella Tevere, un arresto. Già all'interno dello stadio, c'erano state le prime scaramucce: i romanisti, secondo i tifosi laziali, avrebbero lanciato delle bombe carta verso la Tribuna Tevere. Un 29enne tifoso della Lazio è stato arrestato mentre in Tribuna Tevere, durante il secondo tempo, si stava scagliando contro tifosi avversari col volto travisato brandendo una cinta. B.C, queste le iniziali, è risultato avere numerosi precedenti penali.Due arresti e cinque denunce è il bilancio dei controlli effettuati dalla polizia. Oltre al tifoso arrestato in Tribuna Tevere è stato arrestato un uomo di 38 anni, tifoso laziale, bloccato durante una rissa avvenuta prima della partita, nei pressi dell'Olimpico, durante la quale l'uomo utilizzava come arma una cinta. I cinque denunciati sono due tifosi romanisti e tre laziali. Gli ultrà giallorossi, un 17enne e un 26enne, sono stati sorpresi mentre scavalcavano dal settore distinti sud alla curva sud. Un 19enne tifoso della Lazio è stato denunciato perché durante un controllo ha fornito false generalità. Altri due tifosi della Lazio sono stati denunciati perchè sono entrati in campo a fine partita. Per tutti è stata formulata la richiesta di Daspo. Accette e coltellacci. Prima della partita erano state sequestrate ai cancelli cinque accette, otto coltellacci e due bastoni, oltre a tredici fumogeni. Il materiale era in una borsa in stoffa nascosta in piazzale della Farnesina, ritrovata dagli agenti della polizia di Stato della Digos nel corso dei controlli effettuati prima del derby.
ROMA (11 aprile) - Al termine del derby si sono verificati ripetutamente tafferugli tra tifosi della Roma e della Lazio e cariche della polizia, sia all'esterno che all'interno dello stadio Olimpico. Un uomo è stato accoltellato a Ponte Milvio. Incappucciati. Nei pressi della Tribuna Tevere un gruppo di romanisti incappucciati e armati di bastoni hanno attaccato i tifosi laziali. C'è stato qualche breve contatto ed è volato qualche cazzotto, nel fuggi fuggi generale.Accoltellamento a Ponte Milvio. Un gruppo di tifosi laziali si è scontrato con alcuni inglesi nei pressi di Ponte Milvio. Un inglese è stato accoltellato a una natica e portato in ospedale.Due cariche. La polizia è intervenuta con una carica all'interno dei cancelli che circondano l'impianto sportivo mentre una parte della tifoseria usciva, a partita ancora in corso, sempre dalla parte della Tevere. Una seconda carica c'è stata a largo Maresciallo Diaz, per allontanare gruppi di tifosi laziali e romanisti che avevano iniziato a scontrasi. Sul luogo, ora tornato alla normalità, polizia e carabinieri in tenuta anti-sommossa.Altri tafferugli sulle banchine del Tevere. I tifosi dei due schieramenti si sono scontrati successivamente anche lungo le banchine del Tevere, all'altezza della Farnesina. Anche qui le forze dell'ordine sono intervenute con una carica di alleggerimento, disperdendo le tifoserie. Piazza De Bosis. Due tifosi, uno sceso da un'auto e l'altro da una moto, si sono picchiati in piazza de Bosis. Uno dei due è rimasto ferito in modo non grave ed è stato medicato dagli operatori di un'ambulanza. Aggredito un operatore della Rai Tg3Lazio, all'esterno dell'Olimpico, prima verbalmente e poi accerchiato e costretto ad allontanarsi da un gruppo di tifosi giallorossi della Tribuna Tevere. Nel cercare riparo l'operatore è finito in mezzo ad una carica delle forze dell'ordine, è caduto e si è ferito ad una mano e ad un ginocchio in modo non grave. «Mi hanno accerchiato in 10-12 urlandomi di andarmene. Poco prima avevo intervistato alcune persone uscite in gran fretta dallo stadio perché - hanno detto - i romanisti si coprivano il volto e caricavano in tribuna Tevere». I tifosi che l'hanno accerchiato sono stati visti, ha spiegato, «coprirsi la testa con cappuccio e bandane e con in mano i manganelli cinesi di gomma». L'operatore, che prima di farsi medicare ha portato «la cassetta in Rai per riversare il servizio» è «un romanista sfegatato» e nel raccontare quanto accaduto ha osservato: «Questi non sono tifosi, con il calcio non hanno nulla a che fare». Rissa nella Tevere, un arresto. Già all'interno dello stadio, c'erano state le prime scaramucce: i romanisti, secondo i tifosi laziali, avrebbero lanciato delle bombe carta verso la Tribuna Tevere. Un 29enne tifoso della Lazio è stato arrestato mentre in Tribuna Tevere, durante il secondo tempo, si stava scagliando contro tifosi avversari col volto travisato brandendo una cinta. B.C, queste le iniziali, è risultato avere numerosi precedenti penali.Due arresti e cinque denunce è il bilancio dei controlli effettuati dalla polizia. Oltre al tifoso arrestato in Tribuna Tevere è stato arrestato un uomo di 38 anni, tifoso laziale, bloccato durante una rissa avvenuta prima della partita, nei pressi dell'Olimpico, durante la quale l'uomo utilizzava come arma una cinta. I cinque denunciati sono due tifosi romanisti e tre laziali. Gli ultrà giallorossi, un 17enne e un 26enne, sono stati sorpresi mentre scavalcavano dal settore distinti sud alla curva sud. Un 19enne tifoso della Lazio è stato denunciato perché durante un controllo ha fornito false generalità. Altri due tifosi della Lazio sono stati denunciati perchè sono entrati in campo a fine partita. Per tutti è stata formulata la richiesta di Daspo. Accette e coltellacci. Prima della partita erano state sequestrate ai cancelli cinque accette, otto coltellacci e due bastoni, oltre a tredici fumogeni. Il materiale era in una borsa in stoffa nascosta in piazzale della Farnesina, ritrovata dagli agenti della polizia di Stato della Digos nel corso dei controlli effettuati prima del derby.
sabato 4 aprile 2009
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