E doveva essere un "biscotto"???
Romani bastardi! Quello che mi rode di più è che potrebbero vincere lo scudetto grazie a noi... Oddio anche le strisciate sono abbastanza odiose, anzi l'arroganza dell'inter è davvero irritante...
Ma sono venuti col treno?
domenica 11 aprile 2010
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7 commenti:
Non è stato semplice, va confessato, far finta di nulla. La voglia, quasi l'impellenza, di mettere mano alla tastiera era a tratti incontenibile. E più arrivavano le malignità capitoline e più era difficile contenersi. Ma, infondo, perchè rispondere a certe sconcerie? Perché scendere allo stesso livello di chi confonde la caciara con quello che dovrebbe essere tutt'altro mestiere? Lo avrebbero fatto in campo i ragazzi vestiti di viola e con loro mister Prandelli. Di certo. Senza ombra di dubbio. Come sempre, del resto, il campo avrebbe parlato molto più chiaramente di qualsiasi intervento mediatico. A favore di una squadra alla quale, in questa travagliata stagione, non si può certo imputare di non averci sempre messo il cuore.
Eppure sarebbe stato divertente poter vedere le facce, e i commenti, di chi, nella capitale, si è apprestato a seguire Fiorentina-Inter. Dopo due giorni di pietose e vergognose uscite su presunti “biscotti” in ponte, anche lo smacco di un Keirrison titolare con Gilardino in panchina. Come minimo avranno gridato allo scandalo...Chissà cosa devono aver pensato, le gole profonde e i cacciatori di scoop pronti a portare testimonianze (rigorosamente anonime) del biscotto preparato fra viola e nerazzurri. Roba da rimanere stupefatti dalla faccia tosta di chi, mentre sputa sulla Fiorentina, evidentemente dimentica quel 6 giugno 1993 scolpito nelle memorie gigliate. E udinesi..
Ebbene che chiedano scusa adesso. Le scuse le presentino alla Fiorentina, ai suoi tifosi, a Firenze. Perchè certe cose, a Firenze, non sono mai successe. Saranno accadute altrove, quel 6 giugno di cui sopra è lì a testimoniarlo, non qui. Adesso, perciò, chiedano scusa. Per quel che hanno visto sul campo, e per quella distanza fra Roma e Inter sempre più sottile. E lo facciano, per primi, i colleghi (o chi per loro pronti a definirsi tali come del resto è accaduto) che soltanto ieri hanno sventolato ai quattro venti quello che alcune radio di Roma andavano sbraitando da giorni. E, dopo aver rinnovato le scuse, stiano tranquilli. Il futuro di questo scudetto, da Firenze, c'è passato pulito pulito. Lindo come solo i panni che sciaqui in Arno. Lo stile, infondo, è sempre lo stesso. A Firenze. Non ci voleva molto ad immaginarselo.
I'BISCOTTO GLIELO INFILO NI CULO A QUELLE MERDE ROMANE!
hanno martellato (tramite la LORO stampa e tv) con la storia del "biscotto" quando priprio loro sono stati artefici del più grande biscotto avvelenato che firenze abbia dovuto mangiare...
qualcuno non se lo ricorda?...
3/6/93 - ROMA UDINESE 1a1
DESIDERI, che giocava nell'udinese dopo 10 anni di roma, prima della partita sotto la curva sud con rizzitelli
BALBO che giocava nell'udinese l'anno dopo andò alla roma
CARNEVALE che giocava nella roma l'anno dopo andò all'udinese dopo aver "sbagliato" un gol a porta vuota, ricordiamolo, dopo aver scartato i'portiere si ricordò del biscotto e appoggiò verso la porta talmente piano da far recuperare il difensore
E NOI S'ANDO' IN B con il tripudio di questi schifosi che ora invece invocavano la lealtà sportiva
QUI NON SIAMO A ROMA E NEMMENO NELL'ITALIA "ITALIOTA" CHE HA SEMPRE MANGIATO DI BISCOTTI...
QUESTA E' FIRENZE
ALLA FACCIA VOSTRA!
L'ultima volta successe più o meno 20 anni fa, e capitò in un pomeriggio freddo ma assolato. Era il 12 febbraio 1989 e quella fu l'ultima volta che Stefano Borgonovo abbracciò la curva "Fiesole". L'ultima prima di oggi. Si è vero, c'è stato il Borgonovo day nel 2008, ci furono altri gol (ricordo una tripletta col Napoli alla penultima del campionato 91-92) ma non fu la stessa cosa, non fu come quel 12 febbraio 1989. Prima però concedeteci un breve flash-back perchè Stefano aveva già regalato una gioia devastante al popolo viola, esattamente un mese prima, quando aveva abbattuto la Juventus con un colpo di testa al 90'. Un gol magico, un pallone, quello della vittoria ancora più magico che, nell'impeto di una gioia sfrenata fu calciato e disperso tra gli amici della "Fiesole. Fino all'anno scorso quando quella sfera magica fu ritrovata e messa in una teca sotto i gradoni della curva come ricordo di una splendida giornata trascorsa sotto il segno del giglio. Si pensò che l'impresa di battere la Juventus al 90' non avrebbe ammesso repliche, ed invece Borgo-gol riuscì quanto meno ad eguagliarla con un altro gol, sempre al 90', stavolta contro l'Inter dei record. Era l'Inter del Trap, l'Inter del transfuga Nicola Berti che, ignaro del suo destino, scese in campo spavaldo per poi uscire tra le lacrime. Era l'Inter di Mattheus, di Brehme, di Walter Zenga che quel giorno sembrava davvero l'uomo ragno, parando l'impossibile ed anche di più. Ma tutto questo non fu sufficiente a fermare la giovane Fiorentina di Eriksson che oltre a Borgonovo schierava il 50% nobile della B2, tale Roberto Baggio.
Ma andiamo in cronaca: Inter in vantaggio al 13' con un rigore di Mattheus. Pareggia 20' dopo il "divin codino" su azione insistita di Borgonovo. Nuovo vantaggio viola, al 52', con Enrico Cucchi e uno-due micidiale dell'Inter con una doppietta di Serena che sembra chiudere la partita. Fino all'entrata in scena di Borgo-gol che nell'ultimo quarto d'ora decide di riscrivere la storia. Stefano realizza il 3-3 al 73', di rapina com'era solito fare lui, fino all'apoteosi finale quando Beppe Bergomi appoggia incautamentre verso Zenga senza accorgersi che Borgo lo anticipa, aggira l'uomo ragno e deposita in rete. Il resto è storia: lo stadio impazzisce, la Fiesole è in delirio e Borgo-gol corre a perdifiato verso i suoi amici, quelli che stasera correranno verso di lui per abbracciarlo e piangere insieme, ancora una volta.
''La Fiorentina ha dimostrato con grande chiarezza di essere una squadra di calcio, qualche anno fa la Roma non fece lo stesso, sto parlando del '92-'93''. Lo ha detto il sindaco di Firenze Matteo Renzi, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano un commento sugli articoli di stampa, usciti prima di Fiorentina-Inter di sabato scorso, relativi a un ipotetico 'biscotto' tra le due squadre in vista della doppia sfida in campionato e Coppa Italia tra viola e nerazzuri. ''Pero' - ha aggiunto Renzi, a margine della conferenza stampa convocata in vista della consegna del Fiorino d'oro a Stefano Borgonovo - noi siamo persone serie, ce lo abbiamo nel Dna e lo abbiamo dimostrato anche stavolta
ROMA MERDA
INTER MERDA
C'E' SOLO LA FIORENTINA
INTER MERDA
ROMA MERDA
C'E' SOLO LA FIORENTINA
CAZZO RAGAZZI MA CHE ARTICOLI FATE???
COMPLIMENTI...
IO MI LIMITO A INFAMARE
SENSI TROIA...
GALLIANI BESTIA
MORATTI TRANS
FORZA VIOLA
DOMANI ARRIVO VERSO LE 19...PRIMA NON MI RILASCIANO...(FORSE 19,15)
Per lo meno, Pisto, tu scrivi qualcosa! C'è gente tipo Riccardo, le sorelle Mariani e il "Fu" Joe Rivetto o il Terrone che non sanno nemmeno scrivere!
Io anche stasera arriverò tardi, prendetemi 2 posti, che ho un amico al posto del Terrone!
NERONE larallarallarà!
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