Visto che (per fortuna) non c'è la partita questa settimana, e della nazionale un ce ne frega 'na cippa, incollo questo post segnalato dal Presidente.
"Viene da ridere e di gusto (se non ci fosse da piangere), quando pochissimi, a dir la verità, si allarmano per lo stadio semi deserto. Numeri, freddi numeri ma mai una ricetta per riconquistargli quei tifosi.
Se chiedete a un tifoso della Fiorentina quando è stata l'ultima volta che si è veramente divertito allo stadio (a proposito del calcio è un divertimento) molti vi risponderanno, udite udite... in C2. Certo la Champions, il fascino di quelle notti, un tifoso lo vorrebbe vivere ogni due Mercoledì e a nessuno manca la C2. Però forse l'ultimo anno di calcio vero, genuino è stato quell'assurdo campionato. Da allora piano piano è iniziato il disincanto. Un calcio senza un briciolo di passione può piacere altrove ma non a Firenze. Questa è una città che vive di passione, sentimento, istinto. Se la passione viene alimentata nessuno può dare tanto quanto un tifoso viola. Allo stesso pari se con la passione e i sentimenti del tifoso ci giochi, nessuno può essere freddo e toglierti tutto come noi.
Abbiamo assistito a una repressione feroce negli ultimi anni. Ma soprattutto ci è stato tolto quel romanticismo che è tipico del tifoso viola. Per seguire questa squadra alla fine dovremo iscriverci a corsi serali per diventare architetti (per studiare i piani regolatori urbanistici), commercialisti. Per capire dove va la Fiorentina non serve il parere di un esperto di calcio ma devi conoscere politici e capire la storia della Cittadella se mai qualcuno la conosce. Il giornale dei Viola rischia di diventare il Sole 24ore...Stiamo parlando di calcio? No. Tracce di fiera ed orgogliosa fiorentinità nessuno le vede, meno che mai una sana comunicazione con i tifosi. E allora perché il Franchi dovrebbe essere pieno se tra società/squadra e tifosi la distanza è abissale? Mettiamoci la crisi economica, l'aver gestito in maniera pessima la tdt. Mettiamoci il malcontento per una squadra che è in crisi di risultati ma mettiamoci pure gesti che nessun ha stigmatizzato da parte di alcuni giocatori, che certo aumentano questa distanza.
I tifosi, molti, non sentono loro questa squadra, come dargli torto? Abbiamo messo un conta giorni sul sito per evidenziare da quanti giorni siamo senza presidente (378), senza che nessuno conosca il motivo.
Ricominciamo da qui, da qualcuno che copre quella carica e se Della Valle non se la sente di tornare, chiami Antonio. Cominciamo ad abbassare i prezzi dei biglietti e a ringraziare quei tifosi che si sobbarcano trasferte facendo grossi sforzi economici, senza avere nemmeno il saluto della squadra, perché sono arrabbiati. E non parlateci di numeri, cittadella. Ai tifosi non importano queste cose, ricominciare a spendere a Gennaio, quello SI sarebbe un segnale. E ci perdoni Diego ma basta investire in restauri in altre città, forse non ha capito che NOI SIAMO FIRENZE e questo è il modo migliore per allontanarci ancora."