martedì 30 marzo 2010

DDV non è più il patron, Prandelli è sempre l'allenatore!

Giornata lunga è tormentata.
Come negare che tutti noi oggi siamo stati con un orecchio fisso alla radio, un occhio su internet e le chiappe strette...
Che cosa è successo?
DDV comunica che da oggi non è più il patron
Prandelli subito dopo comunica di essere l'allenatore della Fiorentina e che onorerà il contratto.
Come si legge tutto questo?
Cosa vuol dire che DDV non sarà più il patron?
Andrea farà di nuovo il presidente.
Voglio credere più che altro a Pantaleo: "il progetto va avanti" e questa mi sembra la cosa più importante!

30 commenti:

Diego Della Valle ha detto...

“Scrivo a tutti quelli che vogliono bene alla Fiorentina per comunicare che da oggi non sarò più il Patron della Società. La sottile strumentalizzazione che in questo periodo qualcuno ha tentato di fare nei confronti della Società, contrapponendola ai suoi tifosi, ha superato ogni livello di tollerabilità e qualunque cambiamento di comportamento per il futuro non ne modificherebbe comunque la gravità. Vedere la Società messa da molti sul banco degli imputati senza aver commesso nulla se non difendere con forza i valori e la dignità della maglia viola non è per me accettabile e soprattutto non è giusto. Ai tifosi veri dico di tenere gli occhi aperti e di non farsi usare da chi vuole destabilizzare i rapporti tra la società e i suoi sostenitori; state vicini a questa dirigenza che ha dato e darà il massimo per cercare di farvi sognare ancora di più, e fate in modo che mio fratello Andrea rimanga vicino alla Società con tutta la passione che ha e che ha sempre dimostrato. Pochi come lui sanno dosare cuore e capacità gestionali necessarie per guidare una Società di calcio importante come la Fiorentina. Voi tutti, tifosi veri, continuate a sostenere questi ragazzi che vanno in campo perché sono un gruppo fantastico e generoso e difendete sempre e solo i valori della maglia viola”.

Cesare Prandelli ha detto...

Cesare Prandelli comunica la sua intenzione di rimanere a Firenze senza dubbi e perplessità, rispettando così il contratto che lo lega alla società viola.

i'Presidente (copiato da un tifoso) ha detto...

Da come eravamo partiti stamattina non è andata male, tutto sembra un po' essersi risolto, anche se c'è il comunicato di Ddv con passaggi che mi fanno pensare... Una critica di Ddv a Prandelli? Forse, ma ci sono due punti in cui lui chiama in causa la tifoseria e questo mi fa pensare... c'è il passaggio in cui si rivolge ai tifosi veri e gli dice di tenere gli occhi aperti. Sono cose strane, per quanto mi riguarda non sono mai stato strumentalizzato... Poi questo dire di tenere gli occhi aperti mi fa pensare che ci siano cose che non sappiamo...

Pantaleo Corvino ha detto...

"L'addio di DDV? Abbiamo appreso questo con tanta amrezza, alla luce di quanto fatto in questi anni. Ci ha messo tante energie, tanto impegno e tanto attaccamento. Staccarsi dalla società e dalla squadra perchè si tende attraverso una strumentalizzazione di colpevolizzare questa società per non aver fatto grandi cose amareggierebbe chiunque...

I lcomunicato di Prandelli? L'ho preso come unn cosa che avevo già anticipato, come un segno tangibile che lui vuol continuare con noi su una strada intrapresa cinque anni fa che ha prodotto questi risultati. Noi lo avevamo sempre detto, io l'ho ribadito in modo forte domenica dopo la partita. C'era la volontà di mantenere questo progetto fermo, da parte loro e da parte nostra di continuare così. Poi se qualcuno vuol sapere di più cerco di essere ancora più chiaro, ancora una volta Prandelli ha voluto confermare e ribadire di voler continuare con noi. Su un progetto che era chiaro a lui e a noi. Noi forse non siamo stati chiari a farlo capire agli altri. Lo faremo capire nel miglior modo possibile, il nostro progetto è di esser esempre competitivi e forti, con un modello di giocatori di esperienza e di giovani. Ma che parte in attesa di ritrovare altre risorse economiche dietro le quattro grandi. La nostra proprietà continuerà così con Andrea Della Valle, è lui il nostro riferimento forte. E'sempre vicino a noi e coninuerà ad esserlo....

Siamo abituati a faticare con il mare calmo e con quello agitato, oggi era un mare agitato ma al porto ci arriviamo sempre...

Cosa cambia adesso nelle mente dei giocatori dopo queste decisioni? Ci ho parlato con Cognigni, siamo stati chiari. Abbiamo detto loro che questo aspetto deve essere solo marginale, c'è il vertice che è Andrea Della Valle, c'è Cognigni e tutti quei rappresentanti della società che sono sempre stati accanto alla squadra. C'è un progetto chiaro, limpido e trasparente.

Senza nessun ridimensionamento, come detto a noi tempo fa, forse non siamo stati chiari con la piazza. Cominciamo ad essere chiari da adesso. Pur rimanendo competitivi, con giocatori di esperienza e con i giovani, cercheremo di confermarci come una squadra che lotta per le posizioni dietro le prime quattro che stanno avanti sapete tutti"

i'Presidente ha detto...

ma.. ll'è un pesce d'aprile in anticipo?
stamani mi sembrava di essere tornati ai tempi di zerunian, van den erick e del "businnes plan"...
ma, veramente, c'è bisogno di questi comunicati invece che di parlare a quatt'occhi?
devo pensare che qualcosa tra ddv e prandelli si sia guastato anche se mi sembra strano che "tra le righe" del cominicato, ci siano riferimenti a prandelli
di'ane, DDV l'è (l'era..) i'capo, se un gli piace più prandelli lo licenzia, no?... icche fa, si licenzia lui? e i'cche ll'è scemo?
no, dai, il messaggio ll'è diretto un po' a tutti perchè i della valle a firenze sono RISPETTATI ma NON AMATI, da qualcuno TOLLERATI e da altri CRITICATI a prescindere
ma mi sembra che si stia toccando i'fondo di questi ultimi 5 anni vissuti tra le stelle....

mettiamo i'REWIND e torniamo a rigiocare le partite con juve e bayern, vinciamole 3a0 tutte e due...
dite che un si puole?...

i'Papo ha detto...

anch'io pensavo fosse un pesce anticipato...
Corvino sta spiegando ora che il progetto non è cambiato ma solo slittato di un anno o due; e sta anche "cazziando" Sandrelli!!
Una domanda: che cos'è di preciso che fa un patron?
Caccia i soldi? (Ma la Fiorentina si autofinanzia)
Va a rappresentare la squadra? (in lega non va mai e allo stadio sarà venuto 5 volte)
Quindi CHE COSA CAMBIA???

i'Papo ha detto...

Mi par di capire da quello che sta dicendo Corvino (anche se quando si riscalda ci vuole il traduttore...) che il problema sta tutto nei giornali e nei giornalisti che minano il rapporto tra città, tifosi, squadra, allenatore e proprietà...

i'presidente ha detto...

che la stampa a firenze abbia rotto i coglioni llè tanto che si dice....
però da qui a dire che ddv (propreitario di quote del corriere della sera e nella gazzetta dello sport) se ne vada perchè "impermalosito" coi giornali....
forse si, un cambia nulla....
speriamo
magari resterà solo i'puzzo di merda di quella mattina che ci siamo cacati tutti addosso...
speriamo

i'presidente ha detto...

com io i'PATRON della fiorentina son disposto a farlo....
ah già, un c'ho i soldi....

DIEGO DELLA VALLE ha detto...

Diego Della Valle a Ballarò (testuale ndr):

DOMANDA - Ha deciso di vendere la Fiorentina?

RISPOSTA - No, anzi. La Fiorentina è lì, andrà sempre meglio. Ho deciso solo di dare un segnale forte, serviva, è stato recepito dopo mezz’ora e quindi ora la Fiorentina andrà avanti bene come prima.

DOMANDA - Ha litigato con Prandelli?

RISPOSTA - No, no, diciamo che ci siamo chiariti su come dobbiamo guidare la Fiorentina

i'presidente ha detto...

"recepito dopo mezz’ora "

i'tempo che prandelli ha fatto il suo comunicato stampa?

i'Papo ha detto...

Allora è ufficiale: il plurale di Patronno è "i Patronno"!!!
GRANDE PANTALEO!!

PISTO ha detto...

GRANDE PANTALEO E GRANDE CESARE E GRANDE ANDREA DELLA VALLE

AVANTI CON LORO CI SI AUTOFINANZIA

AVANTI VIOLA AVANTI VIOLA

L'ABBONAMENTO LO RIFO' STATE CERTI

E VI DICO ANCHE CHE SECONDO ME E TERZO LUI ANDREBBERO MESSI A FUOCO QUALCHE GIORNALISTA SPERO CON IL CUORE CHE QUALCHE FRANGIA ESTREMA NE LASCI VERAMENTE 3 O 4 SUL MARCIAPIEDE AGONIZZANDI COSI' INIZIANO A STARE ZITTI

VAFFANCULO GIORNALISTI
VAFFANCULO GIORNALISTI

GUETTA BRUCIA A A A (L'UNICA VOLTA CHE STAVO PER I NAPOLETANI E T'HANNO LASCIATO VIVERE) SPERO CHE LA COLOMBINA TI SI CONFICCHI NELLA PARTE MOLLE DEL CERVELLO

SANDRELLI SCOPPIA HOMO INUTILE E GRASSO

Anonimo ha detto...

http://www.fiorentina.it/notizia.asp?IDNotizia=82859


poi uno un si incazza...allora seguitate dell'altro!

lo volete proprio mandà via diego eh? ranieri aveva proprio ragione...

LA MAMMA DEL PORTAFORTUNA ha detto...

IO CONDIVIDO:
Tutto è bene quel che finisce bene. A tarallucci e vino, si usa dire. C’è qualcuno che si è posto delle domande dopo la lettera di Diego Della Valle (per puntualizzare, c’è da sottolineare che di lettere ne è sempre esistita una solamente, quella che poi tutti hanno letto). Per quanto riguarda chi “sta con Della Valle”, le sue parole sono apparse più che chiare poiché non solo scritte in un comunicato, ma ribadite in tv a Ballarò: “La Fiorentina non è in vendita” verità ribadita questa mattina dal sito ufficiale della società che lo ha ribadito smentendo categoricamente ogni trattativa per la cessione della società. Bene, questo punto spero sia ormai chiaro a tutti coloro ai quale sta a cuore la sorte della Fiorentina. Per quanto riguarda la questione Cittadella, anch’essa, al di là degli scetticismi, è stata chiarita dal sindaco Renzi il quale ha dichiarato che “i tempi del progetto (Cittadella Viola) per il Comune non sono cambiati”. Quindi, sembra piuttosto evidente che il progetto non riguardava Diego Della Valle in persona, bensì DDV in quanto Patron viola e dunque la Fiorentina. Appurato tutto ciò, resta da chiarire la questione Prandelli. Il tecnico viola, ha fatto diramare un comunicato subito dopo le parole di Diego, annunciando il rispetto del contratto, “rimango a Firenze senza dubbi e perplessità”. Dubbi e perplessità che sono spariti in tre giorni, anche sulla stessa Cittadella? Beh, nessuno ci crede più di tanto, ma quello che deve interessare al tecnico è che, finalmente, avrà il suo mini centro sportivo, lo stesso che ha richiesto per anni e che porterebbe alla Fiorentina 6-7 punti in più in classifica, come lui stesso ha più volte ribadito. Sabato, nella conferenza stampa, invece di dichiarare: “Se ci sono voluti cinque anni per fare i Campini, figuriamoci per la Cittadella…”, avrebbe potuto ringraziare chi ha continuato a lottare per mettergli a disposizione questo mini centro sportivo, nonostante la tempistica burocratica e tanti bastoni tra le ruote. Ma ormai è acqua passata, così come lo è la Juventus. A proposito di Juve, il tecnico viola, con la mossa di Diego Della Valle, è stato messo per ben due volte con le spalle al muro, nonostante la sua dichiarazione di sabato scorso pre-Udinese: “Se si tratta di rimanere un altro anno e basta, allora è meglio chiarirsi subito”. Non poteva fare altro che continuare la sua avventura almeno fino a fine contratto perché l’ex Patron aveva dichiarato duramente tramite la ‘rosea’: “Prandelli ha un contratto e resterà a Firenze…”. L’alternativa sarebbe stata dare le dimissioni, ma sarebbe stata un’arma a doppio taglio per due motivi. Uno: i tifosi viola, giustamente, non l’avrebbero presa bene. Due: e se fosse saltata la trattativa con la Juve? Non c’è dubbio che qualche attrito tra i due ci sia stato, ma adesso guardiamo avanti. Il tecnico di Orzinuovi rimarrà alla guida della Fiorentina fino a maggio facendo felice la città e, con ogni probabilità, potrebbe anche rinnovare il suo contratto a fine stagione per altri cinque anni. E, soprattutto, la Fiorentina non è in vendita. Adesso, però, basta polemiche: il tecnico faccia la sua parte, i tifosi stiano vicini alla squadra e parte dei media cerchino di non gettare più benzina sul fuoco. Sabato c’è il Parma…

i'presidente ha detto...

questa storia la m'è sembrata parecchio strana
di sihuro, ddv ce l'aveva con prandelli
il perchè non lo so, posso pensare che (essendo parecchio permaloso) forse s'è avuto a male che prandelli abbia indubbiamente flirtato coi gobbi
cmq
IO
CHE PORTO NEL CUORE
SOLTANTO L'AMORE
PER QUESTI COLORI
TRA GIOIE E DOLORI
SI VINCA O SI PERDA
LA JUVE E' UNA MERDA
PER QUESTO GRIDIAMO
VIOLA TI AMO
RICOMINCIAMO

i'presidente ha detto...

forse ll'è l'ora di pensare che sabato si gioca contro i'parma.......

Gino ha detto...

Come detto ieri, un ciò capito nulla:
1- IL PATRONNO, che carica sarebbe a livello societario? E' quello che da il benestare a cacciare i'sordi?
2- Allora adesso il PATRONNO l'è vagante? o Andrea si farà vivo?
3- SE Diego fa un passo indietro, dati gli impegni e i vari interessi, bene, sperando che Andrea sia più PRESENTE! Intanto non cambia nulla o quasi.
4- Andrea è quello dal cuore più caldo, forse qualche milioncino lo sborsa senza farsi beccare da Diego, come fanno i nonni con i nipoti che danno le caramelle di nascosto.
5- Cazzo ma le pubbliche relazioni alla Fiorentina chi le cura??? Che tutte le volte succede dei casini!!
6- Ora che Diego unnè più PATRONNO,
per favore da chi bisogna ravvedessi e chi sono i rosiconi,la mia unnè polemica, e che ora lo potrebbe anche dire.
7- Penso di non comprare più Stadio/corriere..Hanno rotto i coglioni! A questo punto se devo comprare un giornale mi butto sulla "rosa" almeno gli euri l'arrivano a I PATRONNO (corvino un mito)
8- Ah un Vaffanculo a i vari imprenditori/bottegai di Firenze,che voglion i biglietti gratis per la tribuna e poi un caccian fuori neanche un euro per la Viola!!!

i'Papo ha detto...

E, anche se l'è giovedì io oggi non mando a fare in culo nessuno (anche se ce ne avrei tanti) perchè fo gli auguri al capitano:
AUGURI GIANCARLO!

i'presidente PER ANTONIO ha detto...

“Lo dico da sempre, l’amore di Firenze mi ha dato più di quanto mi avrebbe dato vincere uno scudetto. Certo l’ideale era vincere il tricolore a Firenze, ma va bene anche così. Anzi, ti regalo una definizione: sono il primo tifoso dei tifosi viola.” Giancarlo Antognoni oggi compie 56 anni, e in queste parole c’è tutto l’amore e la riconoscenza che lui prova verso i tifosi viola. Giancarlo Antognoni nasce a Marsciano in provincia di Perugia il 1 aprile 1954. Il padre gestiva un bar, sede di un Milan club, e complice l’ammirazione per Gianni Rivera, il piccolo Antognoni simpatizza per i colori rossoneri. Ma dura poco, Giancarlo fa subito vedere di avere un talento unico per il gioco del calcio e muove i primi passi da semiprofessionista nell’Astimacobi in serie D. Torino e Fiorentina gli mettono ben presto gli occhi addosso ed è la lungimiranza di Nils Lidholm ed il tempismo di Egisto Pandolfini ad avere la meglio sugli osservatori granata. “Antonio” giunge a Firenze nel 1972, e ironia della sorte viene da subito considerato l’erede naturale del “Golden boy” milanista, il suo vecchio idolo. Esordisce a Verona il 16 ottobre 1972, alla terza giornata, con la maglia numero 8, e alla fine della carriera giocherà 341 partite nella Fiorentina in serie A realizzando 61 gol. Saranno 73, invece, i gettoni azzurri con 7 reti ed un titolo di Campione del mondo conquistato nel 1982 in Spagna.

i'presidente PER ANTONIO ha detto...

Allora Giancarlo, parliamo di Fiorentina?
“Parliamone, anche se il 4-1 sull'Udinese non l'ho visto. Comunque, per la Champions è molto dura e attenzione...l'Europa League serve a poco, ci vuole la Champions, i soldi vengono da lì”.
Tu sei il "capitano" viola per antonomasia. Montolivo è degno di essere capitano della Fiorentina?
“Secondo me si. E' cresciuto tantissimo, anche come personalità, e sta facendo un ottimo campionato".
Raccontaci il tuo rapporto speciale con Firenze
"Di episodi in cui la gente di Firenze mi ha dimostrato il suo affetto ce ne sono moltissimi. Il mio incidente con Martina, per esempio. La città si mobilitò per sostenermi e darmi conforto e quello mi dette molta forza. Poi ricordo la partita amichevole che feci col Losanna pochi mesi dopo essere andato in Svizzera. Finì 1-1 e quando segnai il gol del pareggio tutto lo stadio esultò come se avessi segnato con la maglia viola. E poi quando feci la partita d’addio con la maglia della nazionale campione del mondo 82’ contro una selezione dei giocatori viola. 40.000 persone tutte per me, incredibile."
Non hai vinto come giocatore, ma come dirigente qualcosa lo hai conquistato: “Si, una coppa Italia, una supercoppa italiana , mentre da giocatore solo una coppa Italia ed una coppa di lega italo – inglese. Poi ho portato a Firenze giocatori come Rui Costa, insomma da dirigente le mie soddisfazioni me le sono prese. "
Che fa oggi Giancarlo Antognoni?:
“Cerco di scoprire nuovi talenti per la Federazione e sono coordinatore per le nazionali giovanili. Non è facile, qualcuno bravo c’è, qualcuno arriva, pochi, ma qualcuno c’è."
Qualche nome?
“Destro, attaccante dell'Inter primavera e Albertazzi, difensore del Milan. Il primo sembra Milito... Della Fiorentina invece dico Carraro e Iemmello.”
E Babacar? Ha davvero mezzi illimitati come dice Prandelli?
“Ha grandi potenzialità, non c'è dubbio. Se non si perde, fra tre anni può diventare il centravanti della Fiorentina”.
Com’è oggi il tuo rapporto con i Della Valle? :
“Come al solito. Per quanto mi riguarda con loro non ci sono e non ci saranno margini di avvicinamento. Del resto io non voglio un posto per diritto acquisito, vorrei mi fosse concesso un incontro. Ma nemmeno questo sembra possibile e allora...
E' il momento del fuoco di fila: il gol più bello in maglia viola
“Nell'81', a Firenze sotto la Fiesole, contro il Torino... (lancio di Daniel Bertoni, stop, controllo al volo del “capitano” e tiro rasoterra imparabile, alla destra del portiere ndr.)”
La partita più bella in maglia viola
“Quella dell'esordio a Verona. E così anche in nazionale...”
Il ricordo più bello a Firenze
“Uff...ce ne sono tanti. I rientri dagli infortuni (Fior-Cesena dell'82' e Fior-Bari dell'85' ndr.) La coppa Italia vinta nel 75' ed il ritorno da Bergamo nel 96' con la Coppa Italia e 40.000 persone che ci aspettavano”.
Il ricordo più bello della tua carriera e quello più brutto
“Il più bello la vittoria al mondiale di Spagna 82'. Il più brutto non aver giocato la finale di quel mondiale...”
Come persona, cosa vorresti che dicessero di te?
“Che sono una persona per bene, che si è fatto da solo, che ha sempre dato il massimo in tutto ciò che ho fatto”.
In che percentuale pensi di aver reso nella tua carriera?
“Diciamo al 75%”
Che voto daresti ai tuoi primi 56 anni?
“Facciamo 7,5? No, meglio 7, sennò passo per presuntuoso”.
Siamo ai saluti finali. Un’ultima occhiata alla valanga di mail arrivate in redazione, un sorriso di soddisfazione gli dipinge il volto e la convinzione che alla fine, quella scelta di rimanere a Firenze e di rifiutare le offerte principesche delle squadre del nord, è stata la scelta più giusta. AUGURI CAPITANO!!!

i'presidente ha detto...

checche se ne dica, per me Antonio resta l'UNICO MITO della Fiorentina, almeno di quella che ho vissuto
un c'è batistuta o baggio o rui costa che tengano, solo Antonio
pe i'D612 sezione Firenze, il 1° aprile l'è i'vero Natale
oggi, come tutti gli anni, ho mandato agli amichetti i miei auguri "beato colui che riceve un lancio dal piede destro del Padre. Parola del Signore. Lode a te o Giancarlo"
grulli? no, devoti
auguri Antonio!

FIRST LADY ha detto...

POVERO SCEMO!
PERCHE' NON DICI IL RESTO?
SI .... SONO POLEMICA

Papo ha detto...

...fuori i "retroscena" di casa Masini!
Ora si voglion sapere!!!

FIRST LADY ha detto...

DICO SOLO CHE NEGLI ULTIMI ANNI, SICCOME CE L'HA CON DELLA VALLE (ANTOGNONI), TUTTE LE VOLTE CHE PARLA DI FIORENTINA HA SEMPRE PAROLE "ACIDE"... L'HO SENTITO ANCHE DIRE CHE "SE LA FIORENTINA PERDE NON è CHE MI STRAPPO I CAPELLI"... MI INFASTIDISCE ... E QUESTO NON PIACE NEANCHE A I'PRESIDENTE (ANCHE SE LO AMMETTE A VOCE BASSA!)

Papo ha detto...

ah! io pensavo che il "povero scemo" fosse il presidente!!!
Concordo: anche per me Antonio è il Dio, però questa faccenda non mi ha mai convinto, non si è mai chiarito cosa ci sia tra lui e questa società...

FIRST LADY ha detto...

oh papo... se mi metto a dare di scemo a i'presidente.... che first lady sono!!!
vorrei lanciare un sondaggio:
"RI-VOLETE IL PRINCIPINO ALLO STADIO PER LA PARTIRA CONTRO L'INTER?"
- SI - SIETE SCARAMANTICI (come me)
- NO - CI TENETE ALLA SALUTE DELLA FIRST LADY E DEL PRESIDENTE

CIAOOOOO

Papo ha detto...

Secondo me una FirstLady "dinamica e moderna" deve dare di scemo al marito-presidente e scoppia la crisi matrimoniale proprio sul blog del D612! Altro che casa Vianello!!
Io tengo più alla squadra che alla schiena del Masini, quindi W l'Infante (Principino mi sa troppo di Giannini e quindi di romanaccio...) allo stadio!
Ora metto il sondaggio!

i'presidente ha detto...

...ma unn'era meglio quando le mogli stavano a casa a fa le faccende e a preparare al cena al marito?
su Antonio non transigo, ognuno pensi icche vole, c'è chi non crede in DIO e quindi non potrà godere delle gioie del paradiso....
pe l'infante erede a i'trono, unni scherziamo....
la partita coll'inter sta coi nonni perchè la voglio vedere....
basta co le scaramanzie stile sembra napoli....
ora basta, devo far valere i'ruolo del capofamiglia!
moglie, vai a fare la ribollita!
figlio, vai a letto!

first lady ha detto...

pregasi non associare neanche per scherzo, in nessun modo e per nessun motivo il mio piccino ai GIALLOZOZZI, u'nni scherziamo!!!!!!! non so proprio perchè m'è venuto di scrivere ... comunque va bene nominarlo Infante!!!!!