domenica 2 maggio 2010

Idee?

Questo campionato sta finendo esattamente come è iniziato...
Pensiamo a cose serie vai...:
Il pranzo ufficiale è fissato per il 2 giugno da Dario a Peccioli.
La Giada dice che c'è (e per la gioia dei maschietti c'è pure la su' donna!!)

25 commenti:

i'presidente ha detto...

bene bene
i'pranzo l'è una buona idea....
ci saremo!
spero he ci saraà davvero anche i'dari il dromedario così ci di diverte un po'...!
oh, manca 1 mese!
che un vengano fori cazzate e scuse, c'è tempo pe organizzassi
TUTTI A PECCIOLI!

i'presidente ha detto...

ROMA MERDA
FALSI IPOCRITI
ROMA MERDA
FALSI IPOCRITI
ROMA MERDA
FALSI IPOCRITI
ROMA MERDA
FALSI IPOCRITI

SARTONI del CAV ha detto...

Uno dei capitifosi Viola, il presidente del CAV Stefano Sartoni, ha spiegato a LadyRadio la decisione di alcuni club organizzati di ignorare addirittura la partita al Franchi con il Siena:"non saluteremo la squadra nell'ultima partita interna di campionato, anzi penso che alcuni tifosi andranno a Verona per sostenere i gialloblu nella gara più importante del loro campionato, altri andranno al mare, altri non metteranno lo striscione allo stadio, noi comunque come Collettivo lo metteremo... Quella col Siena è una partita che non ha nulla da dire, i giocatori hanno rovinato tutto nelle partite con Atalanta e Chievo, non credo comunque che ci sarà alcuna contestazione..."

i'presidente ha detto...

a Verona????
a fare icche? vaia vaia.....
C'E' SOLO LA FIORENTINA!
NEL BENE E NEL MALE

PISTO ha detto...

SARTONI TE LO DICE PURE IL COGNOME "VAI VIA DAI COGLIONI"...A VERONE PER COSA PRE TIFARE CHI E CHE COSA...SOLO LA FIORENTINA..BASTA GEMELLAGGI

SOLO LA FIORENTINA

TUTTI ALLO STADIO...E' SOLO UNA SCUSA PER ANDARE TE AL MARE CARA TESTA DI CAZZO POLITICA CHE NON SEI ALTRO...TE E QUELLA MANICA DI TIFOSI GRASSI DEGLI ALTRI CAPI ULTRA'...

SI TIFA FIORENTINA...SI MANDA IL SIENA IN B (LO SI ACCOMPAGNA)....E POI APPLAUSI...COME SONO STATI FATTI IN CHAMPIONS...PERCHE' ? PERCHE' A VEDERE TUTTO LO SCHIFO DEL CALCIO ITALIANO SONO FIERO DI ESSERE TIFOSO VIOLA E STARE VICINO ALLA SQUADRA QUANDO LE COSE VANNO UN PO' MALE COME QUEST'ANNO...ED ESSERE UNICI E DIVERSI DA TUTTE LE ALTRE TIFOSERIE...

FORZA VIOLA

PISTO ha detto...

OH RAGAZZI SE HO FATTO ERRORI L'E' I VINO E LA MIA IGNORANZA...

BONA

jack ovunque ha detto...

TUTTI A PECCIOLI TUTTI A PECCIOLI TUTTI A PECCIOLI OOOOOOHHHHHHH TUTTI A PECCIOLI TUTTI A PECCIOLI TUTTI A PECCIOLI....

Papo ha detto...

Icchè si porta domenica?
Le carte? I'pallone? Cantuccini e vinsanto?

jack ovunque ha detto...

Bucare le gomme ai giocatori e le' un be' gesto d'incivilta'...Io spero solo che siano uno sparuto gruppo di Pseudo tifosi.E ci sono tanti modi di dimostrare i proprio dissenso...Da vecchio(ma giovane!)tifoso viola trovo questo fatto di cattivo gusto e da incivili.

jack ovunque ha detto...

Mamma mia che tristezza!!! Ci importa una sega se i fratelli di Verona si giocano la B!...Tutti ai Franchi per favore, attro che!!!...

i'presidente ha detto...

la gente che si sente legittimata a bucare le gomme ai giocatori l'è figlia di questo clima di intolleranza che porta a esaltare i giocatori appena fanno qualcosa di bono e a infamalli appena le cose vanno male...
finche si vince, va bene se i giocatori vanno a ballare o a cena fori, se si perde dovono stare a casa....
vaia vaia....
COERENZA, PLEASE!

i'presidente ha detto...

roma inter, finale di coppa italia
DOVREBBE essere campo neutro, in pratica quelle merde si sentono a casa loro
squadre in campo e parte l'inno della roma cantato dai tifosi e giocatori compresi!
solo dopo il loro inno di merda allora la banda ha suonato l'inno di mameli
certe cose succedono solo a roma
MERDEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!

LEZIONE DI STILE ha detto...

“Datece retta: mannate la viola in serie cadetta”…Correva l’anno 1993 e la signora Rosella Sensi, probabilmente, non frequentava ancora lo stadio di Roma altrimenti si ricorderebbe questi striscioni, appesi nella partita contro l’Udinese, che condannò la Fiorentina alla serie B. Non sempre è Carnevale (inteso come il calciatore romanista, che sbagliò un gol a porta vuota che avrebbe affossato i friulani), stavolta state voi a rosicà!
Le lezioni di stile, provenienti da casa Sensi e da tutto il popolo romanista, non si tollerano proprio. Una squadra sempre graziata, sia dal punto di vista societario che della tifoseria, che imperversa nel campionato e negli stadi italiani permettendosi di tutto.
Vincono sempre in questo, tutti gli anni, se non vincono lo scudetto…chissenefrega!
Ci vogliono far passare il gesto di Totti, pollice verso dopo la vittoria nel derby, come un tributo alla storia, perché lo facevano ai gladiatori nel Colosseo ma, permetteteci ora a noi, di gioire con i laziali che gli hanno reso “pan per focaccia”. Ride bene, chi ride ultimo! Il campionato fa schifo, il calcio è una farsa: ma ci voleva Lazio-Inter per capirlo, calciopoli non ci ha insegnato niente? Lì veniva fatto tutto tramite telefono, domenica alla luce dei riflettori!
L’unica soluzione sarebbe quella di disertare gli stadi a priori, perché gli scandali sono all’ordine del giorno, siano essi “biscotti” o sudditanza degli arbitri verso le solite note. Invece c’è sempre, e per fortuna, “quella malattia che non va più via” che è la passione verso la nostra squadra del cuore, che ci porta a seguirla nonostante le ingiustizie.
Per tornare a “casa nostra”, c’è chiaramente un raffreddamento nei confronti della Fiorentina, che si appresta ad affrontare l’ultima partita al Franchi. Saremo sicuramente in pochi, ma il fatto che alcuni tifosi vadano a sostenere la gemellata Verona, onestamente non lo trovo corretto. Al mare, in campagna, a casa, ma a tifare per un’altra squadra mi pare abbia poco senso.
In questo vortice di nomi che vanno e vengono, da e per la Fiorentina, facciamo capire che noi siamo l’unica certezza, che noi teniamo veramente alla maglia. Come credo farebbero calciatori come Viviano e Biagianti che, quando sento accostare alla Viola mi entusiasmano, perché li immagino come i tasselli di un puzzle che realizzerebbe un mio sogno: trasportare la passione in campo, attraverso calciatori tifosi! Hai visto mai che finalmente si eviterebbero figure indecenti, come nelle ultime gare! "

jack ovunque ha detto...

La Rometta doveva finire in 8 la partita e Totti glie' da ergastolo per il fallo fatto... Da notare poi lo sportivo giallorosso che a fine partita ha tentato di colpire un giocatore avversario...che gli faranno qualcosa??? Certo che no siamo in Italia

jack ovunque ha detto...

Titty Totti prendi esempio dall'eterno Zanetti!!! Che vergogna la Roma non sa perdere

PISTO ha detto...

puncicata di qua puncicata de la'...

ODIO I ROMANI

i'presidente ha detto...

pe chi un lo sapesse, anche nella finale di coppa italia, i simpatici giallorossi hanno LEGGERMENTE accoltellato un interista (bella forza, erano in 4 contro 1...)
NON LI SOPPORTO

i'presidente ha detto...

ancora un LEGGERMENTE accoltellato....
cmq basta vedere icche fanno i giocatori della roma in campo e i tifosi sono loro degni seguaci....

i'presidente ha detto...

ancora un LEGGERMENTE accoltellato....
cmq basta vedere i giocatori della roma in campo per caire che i tifosi sono loro "degni" seguaci...

i'presidente ha detto...

SIENA MERDA

i'presidente ha detto...

SIENA MERDA

i'presidente ha detto...

un ci capisco un cazzo...
fo un commento, un me lo salva poi me lo salva....
ma icche c'ho i'virus?
eppure ho formattato da poho......

FIRENZE ha detto...

Un fenomeno da studiare, attentamente. Il periodo storico che stiamo vivendo è sotto gli occhi di tutti: crisi a piene mani, violenza tracimante, ingiustizie a tutti i livelli, famiglie che finiscono gli stipendi già a metà mese. E via andare, tra una banalità ed un luogo comune. Il mondo del calcio non fa eccezione, seppur con diverse peculiarità: a metà mese i portafogli dei protagonisti sono ancora rigogliosi, l'Italia è campione del mondo, i giocatori si spartiscono le veline lasciando le briciole ai comuni mortali. Eppure Genoa-Milan si gioca a porte chiuse, a Torino Balotelli viene sbeffeggiato anche se non è in campo, il testimonial di un noto gestore telefonico si ricopre di gloria scalciando un avversario di colore, a Roma si viaggia alla media di un accoltellato a domenica. Insomma... scene di ordinaria follia calcistica. Con un isola felice: il fenomeno di cui sopra, Firenze e la sua tifoseria.

Un tempo i tifosi viola erano classificati tra i più pericolosi, tra i più violenti, gentaglia da scansare e condannare senza pietà. Adesso sono loro l'esempio, in Italia e all'estero. Per la loro civiltà, per la loro correttezza, per l'attaccamento alla maglia ma allo stesso tempo per la sobrietà nei comportamenti, anche nelle situazioni peggiori. Come quella nella quale versa l'attuale Fiorentina. Squadra allo sbando, reduce da tre sconfitte consecutive bagnate appena dal brodino del derby. E ancora, primo posto nella parte destra della classifica, 20 sconfitte stagionali, fuori da tutti i giochi europei, con un unico bagliore chiamato Champions League. Ed in più, la triste prospettiva di una stagione da passare ai campini. Da Liverpool al San Miniato, più o meno come tre anni fa quando un noto giornale dopo la cessione del bomber mondiale titolò: "Da Toni a Osvaldo". E allora ti aspetti una reazione decisa, scomposta, quasi violenta. Invece arrivano solo fischi innocenti dopo il Chievo, addirittura applausi (seppur contenuti) dopo il Siena, al termine dell'ennesima prova scialba e senza nerbo di un campionato tutto da dimenticare. Il tutto senza il minimo accenno a gesti violenti.

Ha detto Andrea della Valle: ripartiamo tutti insieme, da questo gruppo che tanto bene ha fatto in questi 5 anni. No presidente, ripartiamo dalla base, ripartiamo dai tifosi. Abbassiamo, per esempio, i prezzi dei biglietti (da subito però, non alle ultime giornate), rivediamo il costo degli abbonamenti, incentiviamo la presenza allo stadio delle scuole perchè così si creano nuovi tifosi. Ricominciamo a concedere la presenza dei giocatori ai viola club senza chiudersi in una torre d'avorio e scavare un solco profondo tra squadra e tifoseria. Oggi era dura applaudire dopo una prova come quella contro il Siena. Non si capiva se la squadra retrocessa portasse la maglia viola o bianconera. Non si capiva se Gobbi (tanto per citarne uno) giocasse ancora col giglio sul petto oppure fosse già con la testa a Genova. Se Keirrison fosse sull'aereo per Barcellona piuttosto che Gilardino fosse su quello per il Sud Africa. Eppure la curva ce l'ha fatta, ha applaudito, ha salutato la squadra. E' bastato un piccolo progresso rispetto alle ultime prove indecenti e la gente di Firenze lo ha capito, lo ha apprezzato. Chiudiamo rivolgendoci ad Andrea e Diego della Valle: il mercato affascina, i milioni per Vargas attirano, la "Cittadella dello sport" intriga, ma senza i tifosi non c'è Fiorentina, senza l'amore di Firenze non c'è futuro. Ripartiamo tutti insieme certo, da Prandelli, da Corvino, da Jovetic e Montolivo... ma prima di tutto ripartiamo da loro.

QUESTA E' LA FIORENTINA ha detto...

http://it.violachannel.tv/dettaglio-news/items/questa-e-la-fiorentina.3311.html

Gino ha detto...

Bello l'articolo di Firenze.
Stagione, Voti:
Champion 10 (Ovrebo Vaffanculo)

Coppa Italia 7+ (perdere con i più forti ci sta, no come l'anno scorso, se non ricordo male, col Toro)

Campionato 5 (rosa corta,infortuni, e cazzo, pure Mutu ci s'è messo!)


NOn è stata certo una stagione da buttar via, ANZI. Se poi uno dovesse star dietro a quello che c'è scritto sui giornali, farebbe prima a spararsi nelle palle!